Tra poco molti nuovi e vecchi alunni inizieranno le scuole.
Per molti di loro sarà la primissima esperienza alla Scuola Primaria,
ecco un decalogo che potrebbe salvare la loro nuova avventura....
- Io non sono solo un alunno quindi con me si può parlare anche di altro, specie se è Domenica. (sono contrario all'apertura dei negozi di Domenica, figuriamoci all'apertura delle scuole! e tu lavoreresti anche di Domenica?)
- I compiti sono un esercizio per me e non un modo che ha la maestra per vedere se ho una brava mamma. Per questo non è obbligatorio avere te o peggio ancora un'insegnante privata a casa che mi segue costantemente.
- Lo zaino con le cose che ci vanno dentro è una questione mia e non di tutta la famiglia. Se vi fa sentire più tranquilli posso aiutarmi con uno schema appeso nella mia camera.
- Ho una maestra a scuola che sa qual'è il metodo migliore per me. Dalle scuole degli anni '80 molte cose sono cambiate e non sempre i metodi vecchi sono i migliori. Quindi ricordati il punto 1.
- Visto che i compiti mi servono come esercizio posso anche sbagliarli e permettere all'insegnante di aiutarmi a capire. Vivo di processi di apprendimento, non sono un semplice riempitore di pagine vuote.
- Vado a scuola per imparare quindi posso sbagliare, chiedere e migliorare in ogni momento se me ne dai la possibilità e lo spazio. Se sapessi già fare tutto non andrei a scuola...
- Le amicizie che ho con i miei compagni sono una questione mia e non di tutti i parenti o della pediatra. Non mi serve avere qualcuno che risolve i miei litigi.
- L'esercizio fisico è una bella cosa, ma se già sono stato impegnato per più di mezza giornata con la scuola non posso avere tutti i pomeriggi occupati con altre attività decise da altri (compresa la TV). Ho bisogno anche di annoiarmi per scoprire chi sono.
- Non sono lo zaino, l'astuccio, i quaderni, la merenda, le scarpe o altro che mi faranno avere dei buoni amici o essere sicuro di me.
- Non posso passare più di tre quarti d'ora al giorno a fare i compiti. Non sono ancora iscritto all'università. Per chi non lo sapesse la mia attività cerebrale e il mio livello di attenzione non me lo permettono. Sopra questo tempo si chiama: tortura.
Buon inizio d'anno scolastico a tutti,
sperando in una nuova educazione
che ritrovi il vero senso del suo essere....
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