lunedì 3 febbraio 2014

Perchè lo Yoga per i bambini

Lo yoga, come purtroppo non tutti sanno, non è solo un insieme di pratiche fisiche dette Asanas o di respirazioni chiamate Pranayama, ma è molto di più. Allontanandoci dall'idea che lo Yoga sia religione, quindi accogliendo l'idea più antica e originaria e laica dello Yoga nato in India ci accorgiamo di come sia una via che guarda a tutte le dimensioni della persona. Nella visione olistica che cerco di avere nel mio lavoro di pedagogista, lo yoga riesce a far cogliere ai bambini quella totalità di cui sono composti e riesce a riportarli in completa serenità alla loro essenza. Troppo spesso mi sono trovata davanti a bambini e bambine, specie nell'età della Primaria e Secondaria di Primo grado, già pieni di sovrastrutture create dalla società o dagli adulti che li circondando. Essi sono già costretti in queste etichette e si riempiono di stress, di tensioni, di emozioni inespresse per cercare di seguirle e di rispettarle. Ogni bambino o bambina ha il suo modo di reagire: alcuni si chiudono, altri si arrabbiano, altri recitano il ruolo dei "bravi bambini", ma quasi tutti non riescono più a prendere contatto con la loro serenità. Lo yoga riesce a ridare questo contatto originario e spesso, specie dopo alcuni incontri di gruppo o individuali, in cui unisco anche giochi di arteterapia, racconti o altri strumenti pedagogici, gli stessi genitori vedono il loro figlio "diverso", alcuni notano il tono della voce più calmo, altri più apertura comunicativa. A modo loro reagiscono positivamente a questo spazio di pace creato per loro in cui si possono esprimere per quello che realmente sono, in cui possono contattare le loro emozioni senza averne paura o essere giudicati o analizzati. 
Oltre ad avere ottimi risultati sulle relazioni familiari e sull'emotività, si possono riscontrare a lungo andare, con una pratica costante, buoni risultati anche nella concentrazione e nell'attenzione, migliorando così anche alcuni problemi scolastici; non solo perchè si migliora l'autostima in sé stessi, ma anche per le modificazioni a livello ormonale che avvengono grazie ad alcune specifiche posizioni. Buoni risultati si possono avere nei problemi dell'apprendimento o del comportamento supportandolo ad idonei percorsi educativi. Lo stesso vale anche per disturbi dello spettro autistico come parla nel suo studio Dion E. Betts. Personalmente credo che il grande potere della scienza yogica non stia solo nelle pratiche corporee, ma nella capacità, attraverso mantra, meditazioni e altro, di far sentire al bambino la sua reale essenza e di fargli intuire senza grandi sforzi le sue emozioni, comprendendole e raggiungendo una diversa consapevolezza di sè e quindi un diverso modo di percepire ciò che gli accade attorno. In più, quando nel contempo i genitori cercano di capire la propria modalità educativa e si aprono diversamente al proprio figlio, si modificano in modo positivo molte relazioni familiari in precedenza difficili da gestire.

Se siete interessati a conoscere la tipologia di percorsi individuali o di gruppo da me organizzati potete contattarmi a:
amritapedagogia@gmail.com
Cell 3479454211

Per piccoli gruppi di bambini (max 5) si organizzano corsi anche nello studio di  Albaredo d'Adige.

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